Lucca, la fontana di Piazza San Salvatore, comunemente detta della "Pupporona" ...

Una delle foto della serie "L'acqua di Lucca" esposte al ristobar BLEND in Piazza San Giusto a Lucca.

Le immagini sono parte del libro "L'acqua, le architetture e il paesaggio dell'Acquedotto di Lucca" - edizioni "PubliEd"
 

Fotografie di ALBERTO SILVESTRI e AUGUSTO BIAGIONI

AUGURI DAL "LABIRINTO dell'IMMAGINE"...

Le condotte dell'acqua in uscita dalla cisterna di Guamo.

Una delle foto della serie "L'acqua di Lucca" esposte al ristobar BLEND in Piazza San Giusto a Lucca.

Le immagini sono parte del libro "L'acqua, le architetture e il paesaggio dell'Acquedotto di Lucca" - edizioni "PubliEd"
Fotografie di ALBERTO SILVESTRI e AUGUSTO BIAGIONI

L'ACQUA DI LUCCA da le "Parole D'Oro" al centro della città - da venerdì 22 febbraio al ristobar BLEND in piazza San Giusto a Lucca.

Le 10 fotografie esposte sono parte di un più ampio lavoro che si è concretizzato nel libro: "L'acqua, le architetture, il paesaggio dell'Aquedotto di Lucca" - edizioni PubliEd.

L'idea fotografica è nata dalla volontà di realizzare un progetto riguardante il territorio in cui viviamo; ci è sembrato naturale prendere come soggetto la struttura architettonica che più di altre - per chi vive come noi nelle sue immediate vicinanze - è una presenza costante nel nostro andare quotidiano, l'Acquedotto del Nottolini.

Abbiamo dunque deciso di ripercorrere il percorso dell'acqua, dal piccolo rigagnolo sorgivo sulle colline di Guamo fino alle fontane di Lucca, dividendo il nostro "viaggio" in tre capitoli: la sorgente, il percorso e le fontane.

Man mano che il lavoro andava avanti ci siamo resi conto che non si trattava soltanto di una ricerca su un'opera architettonica ma anche un viaggio nella nostra memoria, di ricordi della gite giovanili lungo i torrioni fino ad arrivare al ponte delle "parole d'oro", alla lussureggiante valle con i suoi canali, ai tempietti e alle casupole in pietra.

La scelta di utilizzare il bianco e nero per la realizzazione delle immagini è stata fatta ritenendola più congeniale al tema trattato, sia perché con il suo rigore formale non distoglieva l'attenzione dalle opere architettoniche e dal paesaggio, sia per rendere visivamente l'emozione dei ricordi.

Per ultimo non bisogna dimenticare la protagonista principale di questo "racconto" ossia l'acqua, bene prezioso e di primaria importanza che - anche se compare solo in alcune immagini - e sempre presente, perché è per "lei" che è stato realizzato questo insieme di architettura, arte e poesia che è l'Acquedotto di Lucca.

Alberto Silvestri - Augusto Biagioni